Sottofondi a secco e pavimenti sopraelevati

Il pavimento sopraelevato (o galleggiante) è concepito per rispondere alle esigenze degli ambienti ad alta concentrazione di impiantistica: è particolarmente funzionale in quanto grazie alla sua rapida ispezionabilità, permette efficaci interventi di manutenzione agli impianti, limitando il tempo e il costo d’intervento e senza i vincoli delle opere in muratura; inoltre risulta molto semplice di conseguenza creare nuove postazioni di lavoro e attrezzate con terminali, telefoni e punti luce.

Il sistema è certificato ed è costituito da:

una sottostruttura (acciaio zincato per ambienti interni, polipropilene per ambienti esterni);
un pannello di supporto (conglomerato di legno, solfato di calcio per interno e impasto inerte sinterizzato sia per interno, che per esterno);
finitura superficiale di qualsiasi materiale (grès porcellanato, legno, vinile, linoleum, ecc….) anche nelle versioni più moderne e di dimensioni più importanti.

Oltre alla classica posa tradizionale di pavimentazioni in linoleum e pvc, che rappresenta ormai la storia di Sofit, la costante ricerca e sviluppo ha portato l’azienda a presentare e posare i primi pavimenti autoposanti. Si tratta di un sistema innovativo di posa a secco di piastrelle di ceramica, marmo, granito, vinile, completamente svincolate tra loro. La pavimentazione autoposante viene direttamente applicata sopra pavimenti tradizionali o sopraelevati senza l’utilizzo di adesivi o prodotti chimici, senza incastri fra le piastrelle e senza stuccature e fugatura: il pavimento è dunque fin da subito pronto e calpestabile e le piastrelle sono removibili con la massima semplicità. Unico accorgimento da tenere in caso di superfici di appoggio irregolari è di effettuare un semplice pretrattamento di livellina cementizia